AGRICOLAB
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Da settembre 2016 è attivo un nuovo progetto sperimentale, in stretta collaborazione con l’Associazione di Promozione sociale Adama’h Factory, finalizzato alla creazione di un laboratorio situato nel centro agricolo di S.Aquilina che promuova attraverso il lavoro agricolo e l’impegno sociale una nuova risposta a diverse situazioni di disagio psico-sociale attraverso i seguenti interventi:

Attraverso un lavoro gratificante dare una opportunità di uscita da tutte quelle situazioni di stallo, di isolamento sociale e di scarsa fiducia in se stessi.

Palestra a cielo aperto. Apprendere un mestiere : una opportunità per acquisire competenze e conoscenze lavorative nell’ambito del lavoro agricolo.

Forte valenza educativa per dare empowerment, fiducia e coraggio ai destinatari coinvolti.

Offrire un’alternativa, un impegno in cui investire il proprio tempo, e in cui incontrare altre persone.

Attivare un lavoro di rete tra tutte le realtà che sul territorio si occupano di disagio mentale.

Integrazione in un contesto preesistente composto da più realtà che operano nel campo della disabilità, della psichiatria e dei giovani

Ai destinatari del progetto è richiesta massima flessibilità, interesse, motivazione, partecipazione attiva, entusiasmo e buona volontà. Ognuno è chiamato a vivere un impegno concreto, personale e di gruppo nella gestione dei terreni di Sant’Aquilina. Ad ognuno di loro è offerta la possibilità di incontrare e dialogare con persone in un clima positivo e motivante e di apprendere un mestiere in campo agricolo (es. la potatura  di ulivi e vigne) .

“Impegno, coerenza e reciprocità” sono le parole chiave per vivere intensamente l’esperienza del lavoro agricolo. La costanza e la continuità dei destinatari ne costituiscono uno degli obiettivi più importanti.

Per qualche partecipante questo laboratorio è fondamentale per uscire di casa, stare in compagnia e all’aria aperta. Non tutti riescono a lavorare allo stesso modo, ma l’obiettivo del progetto è soprattutto creare uno spazio socializzante e di uscita da situazioni d’isolamento e chiusura dando opportunità a persone che altrimenti non ne avrebbero.

In ambito più strettamente tecnico e lavorativo si è notato come per alcuni partecipanti che sono abituati a continui insuccessi e frustrazioni, si sono raggiunte maggiori sicurezze e stima in se stessi. La scarsa autostima è presente più per mancanza di opportunità che di capacità.

Il gruppo: molto eterogeneo, si è creato fin da subito un bel clima di collaborazione e, nonostante la gratuità del progetto, vi è stata un’ottima partecipazione, basti guardare le 5,5 presenze medie giornaliere su 8 iscritti totali. La costanza e la passione che i destinatari hanno messo nel lavoro, soprattutto nei periodi più freddi e con lavori più pesanti (come la letamatura manuale e pacciamatura dei terreni) è stato un ottimo risultato.

Il lavoro: la professionalità e la serietà dimostrata dai partecipanti al laboratorio ha fornito agli stessi competenze spendibili nel mondo del lavoro agricolo.